mercoledì 12 dicembre 2007

Battaglia Di Fiori....proposte

Mi ero ripromesso di non parlare più della Battaglia, perchè ne ho già parlato tanto, troppo, perchè ogni post sulla Battaglia non ha mai interessato o comunque non ha mai ottenuto un commento. Sul blog xxmiglia.net, però, mi è stato chiesto se oltre a criticare avessi anche delle proposte in merito. Bene. Senza andare a recuperare tutte le polemiche sui giornali tra Comitato, Valfrè e me, sarebbe lungo e ripetitivo, volevo solo ricordare la mia proposta fatta allora e, ovviamente, caduta nel vuoto, di un Consiglio Comunale dedicato alla Battaglia in cui i cittadini che avessero avuto qualche idea o semplicemente la voglia di confrontarsi con il Comitato avrebbero potuto farlo. Ribadisco, proposta rimasta inascoltata.
Un'ulteriore premessa è necessaria perchè sull'altro blog si parlava di onestà del Comitato, onestà che, almeno da me, non è mai stata messa in discussione al contrario dell'effettiva capacità organizzativa e gestionale.

Iniziamo dai manifesti. Un'idea che ho ormai da tempo è quella di far disegnare i manifesti della Battaglia ad un vero artista, conosciuto e riconosciuto, si potrebbe eventualmente abbinare una mostra dell'artista. Di questo avevo parlato anche con un membro del Comitato, ma non sono stato preso sul serio. Un manifesto importante riesce a dare lustro ad una manifestazione. I manifesti delle edizioni storiche firmati da F.Romoli sono battuti all'asta. Se il budget non coprisse il costo per un'artista conosciuto si potrebbe organizzare un'asta con i bozzetti del manifesto, tanto per dirne una.
Significativo l'esempio delle ultime due edizioni. La scorsa, un manifesto lugubre più adatto ad Halloween che non a una festa di color e profumi come la Battaglia e, incredibile, senza la scritta "Ventimiglia"! La penultima, si avevano dei meravigliosi bozzetti di Luzzati che erano azzeccatissimi (vedere libro illustrato su "Il Corsaro Nero"), ma si è preferito mettere sul manifesto l'immagine del Palio dei Sestieri disegnato da Piccioni. Sempre per quanto riguarda i manifesti, basterebbe appenderli, distribuirli, anzichè mandarli al macero una volta stampati e pagati (tanto per parlare di soldi). I manifesti vengono messi quindici giorni prima della Battaglia, se va bene, a Ventimiglia, perchè al di là del ponte sul Nervia sono una vera chimera. In una passata edizione, il giorno della Battaglia, a Dolceacqua, non a Las Vegas, non sapevano che ci fosse la Battaglia, quest'anno neppure a Vallecrosia, parola di una negoziante.
Si potrebbe anticipare la Battaglia a maggio, giusto per aver una quantità maggiore di garofani a disposizione, e ad un prezzo più basso, e non aver così forte la concorrenza della spiagge! L'anno scorso in effetti c'era più gente, ma il tempo nuvoloso, minacciava pioggia, non può non aver favorito la Battaglia.
Ragionando su una serie di edizioni, un punto dolente è la noiosità della manifestazione dovuta ad eccessivi punti morti della sfilata troppo dilatata. Si potrebbe semplicemente accorciare il percorso, con così pochi carri il giro intorno ai giardini sarebbe più che sufficiente. E' anni che non si riesce a tenere il pubblico sul percorso per più di un giro e mezzo, quando se ne prevedono tre. Inutile dire che togliendo gli spazi vuoti tra carro-banda-carro non si avrebbe l'impressione de "la festa è finita".

Il lancio dei garofani, la vera Battaglia, ci vuole tanto a capire che se si lanciano i garofani con tutto il gambo la gente se li porta a casa e addio Battaglia? Si potrebbero comprare per il lancio quelli più corti, risparmiando, e tagliarli ancora il gambo ed usare solo le teste. I mazzetti funzionerebbero da souvenir, anche perchè pericolosi per battagliare.

Evito il discorso sul nuovo regolamento, sarebbe troppo lungo, che ha tolto il fascino alla Battaglia, avicinandola ad un corso fiorito o ad una carnevalata. I costi sarebbero eccessivi? Facciamo una Battaglia biennale, ma con carri veri, come quelli proposti dalle compagnie a fine anni'90. Si parla sempre di differenziarsi con la qualità...

E' una manifestazione costosa, lo capisco, ma ricca di potenzialità, il Comitato dovrebbe cercare degli sponsor privati, ma bisogna avere progetti, idee vincenti e che possibilmente comprendano passaggi televisivi. Mi rendo conto che arrivare in televisione con uno spettacolo che non è televisivo e fatto per di più in una città che non ha un forte richiamo mediatico, sia davvero difficile, se non impossibile. Ma alla fine della stagione televisiva gli spazi ci sono, si vedono cose tremende oppure sfilate di moda e allora perchè non abbinare moda e fiori (binomio che ha sempre funzionato) magari in una cornice prestigiosa come i Giardini Hanbury. Questa potrebbe essere un'idea da presentare, non certo la Battaglia e basta.
Trovare gli sponsor adatti non è facile, ma dovrebbe essere questo lo scopo principale del Comitato, o serve solo per far mettere transenne e tribune sul tracciato? Si potrebbe chiedere un obolo di uno o due euro al pubblico per recuperare qualcosina, ma se si ha paura di chiedere una cifra così ridicola allora vuol dire che non si ha nessuna fiducia nella manifestazione e in come la si organizza. Secondo me bisogna decidere cosa si vuol fare con la Battaglia, se si vuole continuare si deve pensare in grande, per tenerla così tanto vale organizzare la sagra dei Benardi, molto più economica, e ricordarci di quanto la Battaglia fosse bella ed importante, di quando venivano torpedoni da tutta Europa, piuttosto che vederla morire piano piano. La gente non si sposta più per spettacoli folkloristici? Chiedetelo a Mentone....

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Don per l'esauriente risposta.

Anonimo ha detto...

Io credo che se si vuole fare qualcosa in grande, bisogna prima spendere dei soldi per poi riprenderli magari raddoppiati...
Io avrei in mente qualcosa di europeo.. cioè bisognerebbe prendere qualcuno che conosca bene la battaglia dei fiori e mandarlo in francia, germania, svizzera, spagna... e così via, parlare con dei rappresentanti di ogni nazione per quanto riguarda il folklore e spiegargli in cosa consiste la nostra manifestazione, poi abbinare ogni carro a una nazione, per esempio, gli schenui all'italia gli scciancureli alla spagna, 'Cheli d'ina vota' alla francia e così via e farli partecipare alla costruzione del carro e poi abbinare anche i sestieri ai carri e far ruotare tutto intorno alla battaglia dei fiori, chiamare una madrina conosciuta tipo che so valeria marini... le veline... non so qualcosa che porti anche la televisione.. allora sì che i ragazzi parteciperebbero alla battaglia e all'agosto medievale, oltretutto le stesse nazioni porterebbero le televisioni locali e credete che rai 3 non si farebbe scappare l'occasione per riprendere la manifestazione?
Per quanto riguarda la pubblicità ogni nazione se la organizza a piacimento, ci sarebbe uno spiegameto di persone a Ventimiglia mai visto, gli alberghi stracolmi i ristoranti idem negozi bar gelaterie aperte fino a tarda notte...io credo che possa funzionare... ma la cosa particolare sarebbe quella di insegnare loro come costruire un carro e l'anno avvenire farlo organizzare a loro nella propria nazionee così via a giro sarebbe un bel campionato europeo e se organizzata bene nei minimi dettagli darebbe del filo da torcere alle manifestazioni importanti nel nostro paese.. per quanto riguarda i soldi non credo dovrebbero esserci problemi... esistono gli sponsor, credo che pur di far apparire il proprio negozio o bar o qualsiasi altra attività in televisione nazionale qualsiasi commerciante sarebbe disposto a sponsorizzarla...adesso io lìho buttata lì così ma chi me ne ha parlato ha veramente dei grandi progetti....ciao Pietro

Il Don ha detto...

@ Pietro. L'entusiasmo è lampante, ma trasformare la Battaglia di Fiori in un campionato europeo mi sembra eccessivo, anche perchè i carri vengono realizzati con mesi di lavoro, come fanno le squadre a venire a Ventimiglia per così tanto tempo? E i carri non si possono trasportare...
Basterebbe organizzare meglio le cose, ritornando alla qualità dei carri di qualche anno fa e spendere qualcosina in più di promozione (vedendolo come investimento e non come costo!).

@Filo. Non so se le mie idee possano interessare a qualcuno o se siano fattibili in toto, in parte, ma è anni che faccio rumore intorno alla Battaglia e mai nessuno mi è venuto a cercare (premetto che conosco quasi tutti i membri del Comitato). Spero di averle dimostrato che non sono uno che si lamenta a prescindere, come direbbe Totò. Ho passione, ho voglia di fare e vedere la Battaglia spegnersi senza dignità in mano ad incapaci mi stringe il cuore.

Unknown ha detto...

Perchè non ti candidi a Sindaco di Ventimiglia??
Magari riesci a cambiare tutto...
Hai buone idee e buona parlantina potresti farcela...
Un bacione...

Il Don ha detto...

@Ilaria. Grazie della fiducia, ma temo di non riuscire a recuperare neppure i voti dei parenti...ma non si sa mai...

nemochiaravalle ha detto...

la battaglia è morta.
Sono contento per il tuo entusiasmo e le buone idee,ma far risuscitare un cadavere pur eccellente, è cosa da maghi , se hai cominciato un corso da apprendista stregone... continua, se no vedi tu.

P.S. Ilaria è fidanzata?

Ciao,nemochiaravalle

Il Don ha detto...

Nemochiaravalle. So come la pensi circa i blog, per cui i tuoi interventi sono ancor più apprezzati.
Sono perfettamente d'accordo con te, il mio entusiasmo ormai è diventato rassegnazione. Ho scritto il messaggio solo perchè stuzzicato e quelle esposte sono mie idee, che so benissimo, destinate a rimanere tali...diciamo che il post "e suon di man con elle" (di cui abbiamo già parlato) rappresenta meglio il mio stato d'animo di fronte alla Battaglia e ai personaggi che l'amministrano.
Sai bene che se avessi iniziato un corso da stregone ne saresti già a conoscenza.

Se è l'Ilaria che penso io, sì, è fidanzata...però, non male l'idea del Sindaco..eh?! Ma, lo sai, non recepererei neppure i voti di zii e nonna! SIC

Anonimo ha detto...

Io un voto te lo dò volentieri...basta che poi non ne prendi troppi e mi diventi un "prete"

Il Don ha detto...

Caro Pietro, sai che quello è uno dei pochi rischi che non correresti dandomi il voto...comunque grazie.

Dencin Cuin ha detto...

E poi....da tempo immemore...tu non dovevi essere il mio assessore al turismo e manifestazioni??
O avevi voluto la cultura? :)

Il Don ha detto...

Sempre che non decida di "correre" da solo...scherzo!

Anonimo ha detto...

Il "nostro" Sindaco....
Questa è stata la premessa che il nostro sindaco ha fatto....da non credere!

In rosso le questioni che forse ci interessano maggiormente....


Principi programmatici

Il programma degli eventi che dovrà fortemente caratterizzare Ventimiglia nei prossimi cinque anni non può e non deve prescindere dai seguenti elementi:
a) la storia e le tradizioni della Città
b) la caratterizzazione e la specificità del territorio comunale
c) le manifestazioni consolidate
d) le nuove strutture
Esaminiamo pertanto nel dettaglio gli elementi generali di riferimento.


a) storia e tradizioni
Ventimiglia non può non fare tesoro della sua storia e delle sue tradizioni di cui, fortunatamente, conserva ancora vestigia e testimonianze significative. Questa ricchezza deve diventare il filo conduttore di un programma articolato che intorno ai punti focali, rappresentati dalla Battaglia di Fiori e la Rievocazione storica, preveda un significativo corollario di visite guidate inerenti tre tematiche: musei e monumenti, etnografia, scienza e natura che avvicinino visitatori, residenti e turismo scolastico alla riscoperta della storia millenaria di Ventimiglia, dalla preistoria agli scavi romani, ai monumenti medioevali, alle bellezze naturali

b) il territorio
Ventimiglia possiede due tesori di inestimabile valore: il centro storico di Ventimiglia alta e le frazioni.
Le potenzialità - purtroppo ancora inespresse - di Ventimiglia alta si prestano ad un serio e rigoroso programma di rilancio che passa anche dalla progettualità delle manifestazioni. In un palcoscenico architettonico di ineguagliabile bellezza, in cui è doveroso entrare in punta di piedi e con il massimo rispetto per l'ambiente, devono trovare collocazione festival musicali, rassegne teatrali, mostre d'arte all'aperto.
Altrettanta attenzione va dedicata al rilancio delle frazioni, anch'essi palcoscenici naturali che vanno fatti conoscere ai turisti ed ai residenti per mezzo di piccole rassegne, spettacoli e concerti appositamente studiati per armonizzarsi con l'ambiente circostante.
Ciò che ha sempre caratterizzato il nostro estremo Ponente Ligure, infatti, è la peculiarità del territorio, ove la costa e l'entroterra si fondono senza soluzione di continuità in un rapporto paesaggistico, ambientale e culturale assolutamente unico e straordinario; riuscire ad armonizzare ancora di più questa realtà, riuscire a presentarla ai potenziali visitatori italiani e stranieri esaltando la sua bellezza e le sue caratteristiche peculiari è una missione irrinunciabile e prioritaria per tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra città.

c) le manifestazioni tradizionali
Siamo fortemente convinti che la nostra Battaglia di Fiori, che rappresenta la sintesi armonica di storia, cultura, tradizione, arte e spettacolo, non tema alcuna concorrenza da parte di analoghe manifestazioni. Al battage televisivo delle concorrenti la Battaglia deve contrapporre le sue carte vincenti: l'unicità, la bellezza e la qualità dei carri.
Si intende quindi operare affinché Ventimiglia si identifichi come “la città della Battaglia di Fiori”, vagliando anche la possibilità della certificazione/registrazione del marchio.
Si dedicherà alla Battaglia di Fiori la massima attenzione, attraverso le seguenti strategie:
• inserire Ventimiglia nel circuito dei "comuni fioriti", italiani ed europeo denominato Entente Florale che organizza annualmente il Concorso internazionale di fioritura che coinvolge oggi 11 paesi europei (Francia, Inghilterra, Austria, Belgio, Irlanda, Olanda, Portogallo, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria). Nel 2006 all'Entente Florale ha aderito l’Italia con diversi comuni del Piemonte Questa iniziativa di marketing turistico-ambientale è adottata con successo ormai da decenni da molti paesi: sono oggi infatti circa 20.000 le città e i villaggi che partecipano in Europa a concorsi di fioritura, con importanti ricadute sulla qualità della vita e sull’immagine turistica
• proseguire nel percorso di "promozione/partecipazione" presso altri importanti eventi nazionali (è stata creata, una rete di città : Verbania, Mondovì, Ivrea, Bibione, Ventimiglia, tra le quali è iniziata una proficua sinergia di intenti e progetti)
• ricercare nuove possibilità organizzative, ricorrendo anche ad una programmazione pluriennale
• tramandare alle nuove generazioni la tecnica dell'infioramento, istituendo veri e propri corsi con apposite borse di studio
• valorizzare la nascente "Associazione maestri carristi della Battaglia di fiori"
• trovare risorse economiche specifiche ed autonome, anche mediante l'intervento dei privati

L’Agosto Medievale, con la sua più che ventennale attività, va sicuramente consolidato, rafforzato e arricchito di nuovi spunti; tutte le iniziative andranno programmate in piena sintonia e collaborazione con le Compagnie dei Sestieri cittadini, volano primario per il coinvolgimento della città.
La rievocazione storica deve trovare un momento finale di grande effetto e di grande interesse, sia per il pubblico che per i media, con una spettacolarizzazione di taglio teatrale nel quale i Sestieri possano far emergere al massimo le proprie capacità creative ed interpretative, anche con l’eventuale supporto di esperti esterni.
Si procederà, unitamente ai referenti dei Sestieri, ad un’analisi del materiale nautico in dotazione dei medesimi al fine di consentire le migliori prestazioni di regata, sia negli eventi sportivi cittadini, che nelle competizioni professionali o/e promozionali presso altre realtà territoriali.
Si individueranno i siti dove le scuole di Sestiere possano continuare a tramandare, in piena autonomia, le arti della bandiera e della musica.

Questo in sintesi quello che ha detto lui, ma invece come voi tutti sapete, quest'anno l'Agosto Medievale sarà solo un ricordo...

Cosa ne pensate?
Pietro