giovedì 20 settembre 2007

L'Attacco Dei Cloni

Come un esercito di scimmie bene ammaestrato, i nostri giornalisti eseguono gli ordini ancor prima che questi vengano dati, anzi, fanno talmente bene il loro lavoro, che gli ordini non sono più necessari. Subito dopo il V-day è partito un attacco masmediatico di una violenza meschina, subdola, contro Grillo solo per aver gridato che il Re è nudo! Con l'editoriale dell'edizione delle 13 del TG2 di ieri 19 settembre credo si sia raggiunto l'apice di tale campagna denigratoria alla strenua difesa del Re, per l'appunto, nudo. "Se qualcuno decidesse di premere il grilleto" ha detto Mazza definendo gli attacchi di Grillo pericolosi accostando il comico a terroristi di lontana memoria. Certo che se questi terroristi se non ci fossero, bisognerebbe inventarli, vengono sempre comodi quando qualcuno critica, dubita, ragiona!
Le notizie purtroppo non vengono più cercate, scovate, ma manipolate, inventate o nascoste in base alla necessità del momento.
La Democrazia è sempre più lontana.....e falsata.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

a me pare che il giornalismo si sia evoluto o meglio involuto..l'informazione seria certa, obiettiva spesso cede il passo al clamore, allo strepito, talvolta sgrammaticato, pur di fare audience ...non solo su grillo..ma su tutto...stendo un velo pietoso su tutti i tg che in conclusione devono sempre informarci su qualche pettegolezzo di vita privata del calciatore, attricetta, cantante o regnante di turno...

Dencin Cuin ha detto...

Ma é ovvio caro Don, che bisogna spaventare il telespettatore, per poi pter giustificare la repressione di tipo poliziesco.
E dopo aver spaventato, tranquillizziamo tutti con una bella dose di Isola dei Famosi!!
Ti é forse capitato di vedere Anno Zero ieri sera? La Guzzanti e Travaglio hanno fatto una bella analisi sullo stato dell'informazione in Italia!

Unknown ha detto...

Consiglio la lettura di Tv Sorrisi e Canzoni.
Il direttore del giornale risponde alle accuse mosse dai lettori sull'argomento Grillo, V-Day e co... -->pag.5
E inoltre c'è una bella evoluzione di Grillo da comico a guru --> pag.58-59 ... (guru, così è stato definito dall'articolo stesso).
Dice inoltre che il prossimo V-Day sarà guarda a caso contro il giornalismo.
Guarda e divertiti.
Il direttore chiude le sue risposte così:
"Anche nelle battaglie più giuste bisogna guardarsi dai cattivi maestri" --> Sarà anche cattivo (solo perchè è volgare e dice parolacce a dir loro, è stato definito così) ma io lo vedo come l'unico che gira e cerca di cambiare qualcosa.
Quindi W I CATTIVI MAESTRI!

Il Don ha detto...

L'informazione da più o meno 13 anni ha subito delle modificazioni genetiche, oserei dire....
Ovviamente, caro Aladar, ho visto Annozero e mi è sembrata una trasmissione benfatta, schierata, ma con ospiti, che sapevano quello che stavano dicendo innanzitutto, cosa sempre più rara, sia pro sia contro Grillo. Anche l'analisi sull'informazione del duo Guzzanti-Travaglio è condivisibile, leggi "La Scomparsa Dei Fatti" sempre di Travaglio.
Colgo l'occasione per farti i miei aguri.

Anche Mazza ha definito Grillo "Cattivo Maestro", ma non credo si riferisse alle parolacce, bensì a quelle figure intelletuali degli anni di piombo che "armavano" la mano ai terrosisti. Questo rende assai grave e ingiustificato l'accostamento, vedi commento di Sartori ieri sera sempre ad Annozero.

Aspettiamo un nuono Rinascimento!

Il Don ha detto...

Ieri sera, 23 settembre, anche la corazzata-TG1 ha iniziato a sparare con la sua artiglieria pesante-Pansa. Confondendo però lo spettacolo di un comico con un comizio.

Anonimo ha detto...

Ai giornalisti italiani Grillo non piace perché è un comico, ma un comico che fa un vero lavoro da giornalista: interroga il potere senza timore di porre le domande che "fanno male", raccoglie informazioni, le divulga.

Tutto il contrario di quello che fanno i direttori di telegiornali in Italia: adulano il potere (e lo bramano), usano il telegiornale come mezzo di opinione anziché come mezzo di informazione.

Per inciso: non mi risulta che in nessun altro paese confrontabile all'Italia per popolazione, cultura e economia, i direttori di telegiornale vadano mai in onda in prima persona. E' una deriva spettacolarista che esiste solo in Italia e che ci fa del gran male.

Il Don ha detto...

Ciao Mathias,
ho letto i tuoi commenti e come sempre siamo in piena sintonia.
Spero di averti come ospite fisso...
Grazie per gli auguri lasciati sull'altro post, auguri che giro ovviamente a te!

Dencin Cuin ha detto...

Mathias é QUEL Mathias che conosco anche io?

Il Don ha detto...

Mi sa di sì...

Unknown ha detto...

Colgo l'occasione per fare un salutino a Mattia anche se non c'entra niente col Blog!
Come stai?
Bacio!!