domenica 30 settembre 2007

Rivoluzione Taragna

Dal fantomatico Parlamento del Nord, un, fortunatamente, ex-Ministro della Repubblica, lo stesso che coleva pulirsi "il culo con il Tricolore", dichiara che non è piu possibile ottenere la Democrazia in Parlamento (quello vero) per cui lancia la minaccia di una guerra (una guerra, avete letto bene) di liberazione con 10 milioni di lombardi pronti a combattere fino al sacrificio ultimo per riconquistare la Libertà, pronti alla Rivoluzione. Innanzitutto qualcuno dovrebbe dire all'ex "ce l'ho duro" che la Libertà con la L maiuscola non è da intendersi come libertà di fare quello che ci pare. Poi, perchè non saremmo più in Democrazia? Io un'idea ce l'avrei, ma temo non coincida. La dichiarazione continua sostenendo che non siamo più in Democrazia perchè a lorsignori non è stato concesso, quando erano Maggioranza, di cambiare la Costituzione a loro piacimento grazie ad un Referendum in cui sono stati chiamati ad esprimersi i Cittadini! Eh già che non coincide la mia idea.
Questa moderata dichiarazione giunge dopo l'invito ad imbracciare i fucili per sostenere lo sciopero fiscale, senza considerare che il suddetto sciopero avrebbe lo stesso senso di uno organizzato da un nutrito gruppo di disoccupati, solo un po' più illegale.
Se vivessimo in un Paese anche solo normale e non in quello della Meraviglie, l'Esercito avrebbe circondato immediatamente il fantomatico parlamento per stroncare sul nascere una Guerra Civile, invocata dal Nostro almeno due volte, ma in questo fantastico Paese le dichiarazioni del Senatur non hanno suscitato neppure un così grande clamore ( questa mattina la homepage de "La Stampa" riporta la notizia un po' più in giù di Garlasco!). Chissà cosa ne pensa il direttore Mazza e chissà se ha ancora paura, nonostante il suo direttore di rete, che qualcuno "ascoltati quegli insulti in un brutto giorno prema il grilletto"!
Dal 1994 viviamo sotto uno strano incantesimo per cui il pensiero, vagamente pilotato, dominante è lo stesso...siamo proprio sicuri di chi abbia vinto le Elezioni?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

«La libertà non si può più conquistare in Parlamento ma attraverso la lotta di milioni di uomini disposti al sacrificio in una guerra di liberazione». Dopo quella dello sciopero fiscale (applaudita da Berlusconi), da Umberto Bossi arriva un'altra iniziativa-limite contro il governo. Il leader della Lega ha parlato a Vicenza, davanti alla platea del Parlamento del Nord"(corriere della sera)
Ancora mi chiedo come possa esistere, costituzionalmente parlando, un partito del genere...scommetto che se io andassi in una pubblica piazza a pontificare in questi termini, sarei arrestata...Sono curiosa di vedere le reazioni degli altri partiti... e i politici non si lamentino tanto se la gente comune ha perso fiducia nelle istituzioni...via le immunità parlamentari ( anche se bisognerebbe garantire l'indipendenza del parlamento) perchè credo che , arrivati a questo punto , certi personaggi da opera dei pupi del nord non la meritino...
messaggio informale per bossi: attento che poi si arma anche la repubblica del sud, quella di masaniello...e non so ke fine potrebbero fare le grandi industrie , le dirigenze e il benessere del nord...

Il Don ha detto...

Reazioni degli altri partiti: nulle o minime. Sinistra in testa non obbligando neppure la Destra ha giravolte mortali per ridimensionare quanto detto dal Senatur.
Reazioni della stampa: nessuna.
Ieri il TG2 ha dato notizia delle dichiarazioni di Bossi in una decina di secondi prima di parlare dei cervi in amore (non sto scherzando), il TG1 poco di più intrecciando la notizia con la Finanziaria (che centra?).
In più navigando in rete, su Libero, che utilizzo per la posta elettronica, ho letto una reazione indignata non per gli anatemi di Bossi, ma perchè Calderoli ha regalato una foto pruriginosa della Brambilla a Berlusconi.
In un Paese così....tutto può accadere, anzi, accade!

Anonimo ha detto...

Solo un sentimento mi prende.
Una grande vergogna.
Dove è lo Stato dove sono quelli che devono garantire la democrazia.
Ma volete intervenire o tutto è lecito in questo paese.
Non per essere di parte ma solo per amore di giustizia.
Se le frasi di Bossi le avesse dette Caruso sarebbero passate a taralucci e vino?
Se avete voglia andate a sentire, internet ne è piena, quali frasi violente diceva con il megafono Caruso in via Tolemaide in quel di Genova.
O vi basta sapere solo quanto vi dicono?
Che Vergogna quando vedo la mia città che vergogna quando vedo cittadini segregati in casa per la diffusa violenza nei loro quartieri.
Che vergogna quando vedo chi deve avere una casa popolare è non la ha solamente perche è garbato e aspetta mentre la stessa è presa con la forza da malavitosi o abusivi.
Che vergogna miei signori.
Che vergogna vedere il capo della opposizione applaudire Bossi ma la vergogna e lo sgomento aumentano al vedere come un governo prenda con assoluta indifferana una dichiarazione di guerra.
In quale altro Stato questo è possibile?
Vergogna!