Auguri!
Auguri ai miei che festeggiano il loro 33esimo anniversario di nozze!
intanto io sono quasi a 11...mesi.
Auguri.
skip to main |
skip to sidebar
Di Ventimiglia e di altre cose...
mercoledì 4 luglio 2007
Di Ventimiglia e di altre cose...
Il Don, ovviamente, sono io. E' un soprannome che mi porto dietro da circa 15 anni, da quando un mio collega sbandieratore del Gruppo di Ventimiglia me lo diede. Il significato o il motivo? Non lo so.Di Ventimiglia e di altre cose.... gli argomenti di cui scriverò su questo blog neonato. Ventimiglia, dove sono nato e cresciuto, anche se da un paio di anni vivo a Barolo per lavoro. Le altre cose sono tutte quelle cose che mi appassionano, che mi incuriosicono, che mi fanno riflettere.Una di queste è la Lavanda qui sopra. Una pianta, un profumo, ma soprattutto un simbolo non solo della Provenza, terra che amo profondamente, ma, a mio giudizio, di un modo di vivere, un po' malinconico, se vogliamo, in cui però le piccole cose, le piccole emozioni trovano ancora spazio.Immaginate un Pastis bevuto all'ombra di un platano di Provenza, un leggero profumo di lavanda nell'aria, una radio che gracchia "Boum" di Charles Trenet............................Se avete pensato "che palle!", girate pure pagina, non mi offenderò, altrimenti restate: "Riempirò i bicchieri del mio vino, non so com'è, ma vi invito a berlo"(P. Bertoli)
Di Ventimiglia e di altre cose...
Il Don, ovviamente, sono io. E' un soprannome che mi porto dietro da circa 15 anni, da quando un mio collega sbandieratore del Gruppo di Ventimiglia me lo diede. Il significato o il motivo? Non lo so.Di Ventimiglia e di altre cose.... gli argomenti di cui scriverò su questo blog neonato. Ventimiglia, dove sono nato e cresciuto, anche se da un paio di anni vivo a Barolo per lavoro. Le altre cose sono tutte quelle cose che mi appassionano, che mi incuriosicono, che mi fanno riflettere.Una di queste è la Lavanda qui sopra. Una pianta, un profumo, ma soprattutto un simbolo non solo della Provenza, terra che amo profondamente, ma, a mio giudizio, di un modo di vivere, un po' malinconico, se vogliamo, in cui però le piccole cose, le piccole emozioni trovano ancora spazio.Immaginate un Pastis bevuto all'ombra di un platano di Provenza, un leggero profumo di lavanda nell'aria, una radio che gracchia "Boum" di Charles Trenet............................Se avete pensato "che palle!", girate pure pagina, non mi offenderò, altrimenti restate: "Riempirò i bicchieri del mio vino, non so com'è, ma vi invito a berlo"(P. Bertoli)
5 commenti:
auguri ai tuoi e anche a te e a tua moglie,la strada è lunga...
( pensa ke i miei festeggeranno a settembre 51 anni di matrimonio ! ormai sono in simbiosi)
io sono a quota 18 (un bel traguardo anke il mio)
skip
auguri.....i miei faranno il 32esimo a febbraio
@skin. Che giorno? Io il 2 di settembre, tra l'altro è anche il mio compleanno...
18 anni, siete quasi maggiorenni.
Grazie a tutti e due a nome dei miei
Ciao 33 anni sono molti ma se passati con la persona giusta sembrano un solo momento.
I primi anni cenetta romantica in quei posti che pensavi di conoscere solamente tu.
Poi si migliora.....
Questa sera ho acceso sul terrazzo da prima lo zampirone poi due candele che davano prima che il buio avvolgesse Ventimiglia una bell’atmosfera romantica.
Quindi ho preso due Riedel e dal Santa Santorum una bottiglia di Ceparello.
Non male tutto sembrava perfetto ma mancava ancora qualcosa.
Il mio vecchio ed ingiallito libro di poesie d'amore di Neruda che in un attimo ho a disposizione.
Sicuramente sul tardi e da solo avrei finito la bottiglia di rosso e letto qualche poesia.
Intanto si sentiva la prima tramontana complice in questo momento.
Stavo per spegnere la televisione per rimanere con il sottofondo del vociare dei clienti della vicina pizzeria e dei bambini sul prato.
In un attimo tutto è finito dal vicino Bar Bixa un treno decibel ha invaso la mia piccola oasi poi tutto il circondario.
Musica da me non voluta non scelta e non gradita.
Dicono che hanno il permesso; devo vedere se in comune domani mi danno il permesso per disturbare il mio vicino di casa; proverò forse oggi è possibile ma devi avere la scusa del reddito altrimenti credo che non te lo diano.
Ho spento lo zampirone e le candele riposto la bottiglia e il libro quindi ho lasciato il balcone per trovare rifugio in casa.
Anche questa sera mi sento ostaggio in casa mia vittima di questo vivere moderno che premia solamente la prepotenza.
In ogni caso grazie di cuore a tutti per gli auguri.
Il Ceparello ce lo beviamo domani anche alla vostra salute.
auguri lo stesso..potresti scendere e fare una bella sviolinata romantica in alternativa al frastuono, quello ke non è musica,per disturbare, un po' ma non troppo, i tuoi vicini
i miei festeggiano il 16 settembre...
skip
Posta un commento