lunedì 16 luglio 2007

Mentone


Domenica mattina, dopo il solito caffè da Vito, sono andato a fare due passi a Mentone con mia moglie. Non è, ovviamente, la prima volta, ma ogni volta mi chiedo come sia possibile tutta questa diversità. Un semplice mercato, rigorosamente aperto di domenica mattina, è una gioia per gli occhi e per la mente. Mille i profumi che incontri e altrettanti colori, un luogo, un semplice mercato, che ti comunica tutta la fortuna di una zona baciata da Dio per clima, paesaggio, stile di vita. Una via pedonale che è la porta della Provenza, impropriamente forse, ma ti accolgono sacchetti di lavanda, cicale di ceramica, negozi di caramelle da fotografare ed un mare di persone che passeggia per passeggiare. Poi rientri in Italia, non in una zona depressa, ma nella Riviera Dei Fiori, ti accolgono 4 bancarelle abusive, almeno così mi auguro, di frutta e verdura, venditori itineranti di meloni (5 € la cascia) che ti inseguono ovunque tu vada, sporcizia, traffico che sembra di essere in una metropoli, maleducazione e quant'altro. La mia Ventimiglia, terra di frontiera...ma è frontiera anche Mentone...continuo a non capire...

Se poi volete confrontare, anche solo virtualmente Menton Vs Ventimiglia. A voi l'ardua sentenza

9 commenti:

Anonimo ha detto...

forse più che capire....c'è da sperare ke le cose cambino... :)
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Il Don ha detto...

Sulla possibilità di un cambiamento sono un po' pessimista...spero di sbagliare. D'altra parte Camporosso è rinata, speriamo che prima o poi anche Ventimiglia possa avere un'Amministrazione illuminata e rinascere dalle sue ceneri.

Anonimo ha detto...

Non credo che un cambiamento sia possibile. La decadenza di Ventimiglia è irreversibile e le amministrazioni che si succedono sono lo specchio fedele del suo elettorato
serè

Il Don ha detto...

@Serè. Credo proprio tu abbia ragione. Ho scritto al sindaco in merito alla Battaglia e sarebbe stato un bel segnale da parte sua rispondermi....ovviamente non lo ha fatto, per cui credo che anche lui farà, se le farà, quelle piccole cose che non servono a nulla tipo spostare il doppio senso sul lungofiume e le cose strutturali, di primaria importanza, rimarranno sempre "da fare". Fortunatamente Mentone non è così distante.

Il Don ha detto...

Ho letto con estrema soddisfazione stamattina che il Sindaco ha firmato per lo sgombero del mercato di Ponte Ludovico. I miei complimenti.

blubirra ha detto...

forse come dici tu l'importante e' "andare a prendere un caffe' da Vito " anche se lui andra' in pensione per quelli come noi che da una vita vanno sempre A SAN GIUSEPPE rimarra sempre da Vito . cosa ci sembrera' strano ?( da settembre ) perche' lui " RESTA " fino a settembre sara' l'ambiente , forse piu' " umano ? " .... ma chissa' vedremo .
una cosa e' certa io alle 8,30 di ogni domenica mattina saro li'.

Il Don ha detto...

Ciao Blubirra, ti aspettavo....
Non so cosa succederà, ma hai proprio ragione, per noi sarà sempre "da Vito"! Peccato che i nostri orari coincidano sempre di meno, ma prima o poi ci troveremo ancora.
Ciao e salutami le tue donne.

Il Don ha detto...

Come non detto..i venditori ambulkanti di Ponte San Ludovico sono sempre là.
La porta fiorita d'Italia, ops, fruttata!

Il Don ha detto...

mi è scappata una K!