martedì 24 luglio 2007

E' grave, Dottore?

L'altro giorno mia moglie è stata punta da un'ape. Cosa non grave in sè, ma lei è lievemente allergica e facilmente suggestionabile. Il giorno dopo la mano era ancora gonfia e dopo due pomate suggerite da due differenti farmacie, alla sera aveva ancora la mano che sembrava quei piedini di maiale che bollono nelle pentole tra Natale e Capodanno. Decidiamo così di andare al Pronto Soccorso. Dopo tre ore di attesa, un'iziezione, due pasticche e un paio di giorni, la mano è tornata normale.
Ora, quando vai al Pronto Soccorso possono capitarti due cose: pagare il ticket o non pagare il ticket (25 €). La discriminante tra il pagare e il non pagare è la gravità. Chi decide se è grave o meno? Il Dottore. Giusto, chì meglio di lui può saperlo? Si dice, infatti, "E' grave, Dottore?". Ma il dottore non è più un dottore, è un manager che deve far tornare i conti del raparto, l'ospedale non è più un ospedale, ma una azienda sanitaria, locale solo per i più fortunati. A questo punto perchè non far decidere al paziente (a dire il vero dopo tre ore non è più tanto paziente) che sente il male? Eh già, perchè se il dottore è il manager, con un po' di malizia, la risposta alla domanda: "E' grave, Dottore?" la so dare anch'io!

3 commenti:

Unknown ha detto...

Il mondo va avanti coi soldi...
Non crederai mica che i medici sian dei buoni samaritani che voglion fare del bene?
Persino quelli che vanno nelle zone di guerra, o dove c'è la fame lo fanno per i soldi (in Africa un mese la modica cifra che si guadagna gira intorno ai 4000 euro).
Sono oramai passati quei tempi che fare il medico voleva dire volere aiutare chi ne ha bisogno.
Il motore del mondo oramai è solo il Dio denaro...
Squallore...

Il Don ha detto...

Capisco benissimo che fare il dottore sia un mestiere e come tale vada retribuito, anche in base alle capacità, ma se io pago le tasse, le pomate comprate in farmacia non hanno risolto affatto il problema e alla sera l'unica soluzione è il Pronto Soccorso, dopo 3 ore di attesa, perchè pagare altre 25 € ? Anche perchè mentro eravamo lì è passata una signora che le "bruciava un po' il piede", sue testuali parole, e che è passata dopo 1/4 d'ora e probabilmente non ha pagato nulla perchè "grave". Ritorniamo all'italico problema che bisogna essere amici degli amici. Ma così è brutto!

Anonimo ha detto...

Non dimentichiamoci che i primi a soffrire di questa cosa sono i medici del servizio pubblico.

Loro sono medici, e chiedono una sola cosa: fare i medici.

Sono altri livelli, sono i manager delle ASL (e la denominazione manager è quella ufficiale, non la invento io) che impongono ai medici obblighi di riduzione dei costi e di produttività degni della catena di Mirafiori.

Si chiama "report": croce e delizia del moderno capitalismo, che idealmente serve a "analizzare e ottimizzare". Nei fatti, serve solo a sprecare, mortificandole, le capacità dei nostri migliori professionisti, chiamati a passare un terzo del loro tempo a fare un mestiere che non è il loro, quello di statistico.